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Italiani in Patria e nel Mondo: premiato il magistrato Santi Consolo

È di Gangi il magistrato Santi Consolo che per il suo impegno e la sua dedizione al lavoro ha ricevuto quest’anno il premio “Italiani in Patria e nel Mondo” della “GlobeItalia”, associazione fortemente attiva nella promozione della cultura siciliana e italiana.

Una carriera notevole quella di Consolo, iniziata negli anni ’80 a Nicosia e che grazie ai suoi numerosi successi l’ha portato al tribunale di Palermo, al Csm, alla Procura generale della Cassazione e infine al DAP (Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria).

Grande anche la modestia di quest’uomo che ha dichiarato ai giornalisti “Ho solo fatto il mio lavoro”. Ma un lavoro delicato, aggiungiamo noi, dove non mancano i compromessi e le difficoltà, e che lui svolge con passione e dedizione senza mai risparmiarsi.

Lodevole il suo impegno soprattutto nel recupero di quei soggetti che vivono in stati di emarginazione e disagio sociale. Una compito arduo ma in cui Consolo crede e porta avanti “… grazie all’impegno, al senso del dovere, alla serietà e alla professionalità della polizia penitenziaria”.

La cerimonia si è svolta a Gangi, nello splendido Palazzo Bongiorno.

notte bianca
Gangi si veste di luce: il grande successo della notte bianca

Serata di grande divertimento quella della Notte Bianca del Borgo più bello d’Italia dello scorso 17 Agosto.

In migliaia sono accorsi a Gangi per godere dei numerosi spettacoli organizzati dall’amministrazione comunale e del centro storico illuminato a festa.

Numerosissimi i concerti e le band chiamate ad animare gli scorci e le piazze del paese, in un’irrefrenabile pioggia di note iniziata con i “Saqiliah” e continuata con i “Babil On Suite”, i “Triphase” e “Angel La Fata” che hanno riscaldato gli animi in attesa del grande concerto di mezzanotte dei “Cicciuzzi’s” e dei “Sicily Swing“.

La festa è poi continuata fino al mattino con la discoteca all’aperto tra il Viale delle Rimembranze e la piazzetta dello Zoppo di Gangi.

Non solo buona musica e tanto divertimento, ma anche cultura e spettacolo.

Aperti fino all’alba i musei, le chiese e il Palazzo Bongiorno per la gioia dei visitatori. Tante emozioni, inoltre, grazie agli spettacoli di Mimo Clown, Teatrodanza e alle performance degli artisti locali Maurizio La Placa, Francesco Spitale, Totò Lo Vecchio e Santino.

Un altro grande successo per Gangi che – ancora una volta – ha aperto le sue porte a visitatori e turisti regalando emozioni e suggestioni uniche e indimenticabili.

ZOPPO DI GANGI
Chi era davvero lo “Zoppo di Gangi”?

Gangi offre un panorama pittorico ricco e appassionante. Tra i pittori che l’anno arricchita ricordiamo oggi lo Zoppo di Gangi, pseudonimo sotto il quale hanno operato due noti autori del ‘500: Giuseppe Salerno (Gangi; 1570 – 1633) e Gaspare Vazzano (Gangi; 1562 – 1630).

L’origine del loro pseudonimo è sconosciuta ma il loro valore indiscusso.
Essi operarono nella Sicilia della Controriforma, con uno stile che risente del manierismo spagnolo e che diede il via a una vera e propria corrente artistica, la “maniera dello zoppo”, a cui si riallacciarono molti autori dell’epoca.

Addirittura la loro influenza arriva fino al XIX secolo quando Michelangelo Selva decise di firmare come “Zoppo di Gangi” i suoi quadri.

Tra i lavori più noti del Salerno ricordiamo il “Giudizio Universale” (in foto) conservato presso la Chiesa Madre di S. Niccolò a Gangi, un’opera pervasa di reminiscenze dell’aldilà dantesco, in cui un magnifico Cristo Giudice premia i giusti e condanna i malvagi.

Una piccola curiosità: il Salerno amava profondamente la sua terra e non volle mai allontanarsene, per questo alla sua morte venne seppellito nella Chiesa della Madonna della Catena di Gangi, dove la sua salma riposa tutt’ora.

Infine, grazie al suo lavoro, Gangi divenne nota nel ‘500 come “il paese del Giudizio Universale”.

villa raino
I misteri di Villa Rainò a Gangi

La storia dei borghi siciliani è fatta anche dalle nobili famiglie che un tempo vi risiedevano.
Tra queste oggi ricordiamo i Li Destri, di origine spagnola che, per il loro coraggio nella lotta ai Borboni, vennero onorati da Garibaldi e dal Governo Italiano con una medaglia d’argento nel 1860.

I Li Destri alloggiavano a Gangi in una grande tenuta, la Villa Rainò, la cui imponenza, simbolo della grandezza della famiglia, ha animato la fantasia popolare, la quale non tardò a dar vita a pittoresche leggende sul casale.

Si racconta, per esempio, che una volta lo Zar di Russia venne a far visita al Barone Li Destri e che questi organizzò una grande festa che durò per tre giorni e tre notti.

E si vocifera che dai sotterranei della villa si diramavano dei passaggi segreti che vennero usati prima dai Li Destri, per fuggire alle vendette borboniche, e poi dai briganti e banditi della regione come vie di fuga e rifugio dalle forze regie.

Oggi la villa ospita uno stupendo agriturismo, immerso nella natura e meta ambita di chiunque aspiri a un tranquillo weekend in una location diversa dal solito.

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Riapre l’area attrezzata in Contrada Piannette

Dopo una lunga operazione di bonifica per debellare la processionaria dei pini, riapre finalmente l’area attrezzata di Contrada Piannette.

L’area, nota per i bellissimi panorami e gli scorci naturali, è di nuovo operativa e già vede gli amanti della montagna e degli sport all’aria aperta godere delle bellezze del luogo.

Anche le famiglie sono finalmente tornate e i bambini hanno ripreso a divertirsi intorno al lago e nel parco giochi loro dedicato.

La struttura, dotata anche di nuovi sanitari, è aperta tutti i giorni dalle 11,00 alle 18.00 e con l’arrivo delle ferie si prevede un boom di escursioni, picnic e scampagnate di amici.

E per il loro impegno e lavoro il sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, ha ringraziato pubblicamente sia il Dipartimento Azienda Regionale Roreste Demaniali e i responsabili Giuseppe di Gangi e Mauro Scialabba, che hanno reso possibile tutto questo.

memorie e tradizioni gangi
“Memorie e Tradizioni”: a Gangi tutto esaurito per la quinta edizione.

Grande successo per la quinta edizione di “Memorie e Tradizioni” svoltosi lo scorso weekend a Gangi.

Albergatori e ristoratori del Borgo più bello d’Italia hanno registrato il tutto esaurito grazie ai migliaia di turisti accorsi per godere e gustare questo straordinario percorso storico, culturale e gastronomico.

4 giorni unici per riscoprire uno spaccato della vita quotidiana tra i campi, il caseificio e le antiche suole rurali della Gangi otto-novecentesca, in un’atmosfera magica arricchita dalle serenate di una volta e dai sapori dei piatti tipici della vera tradizione sicula.

Ma la vera svolta della manifestazione è stato l’itinerario Slow Food che ha visto partecipare ben 39 dei 44 presidi presenti in Sicilia, con grande soddisfazione del Presidente Slow Food Sicilia Rosario Gugliotta, che desidera continuare la collaborazione con Gangi “in nome della valorizzazione della biodiversità e del cibo buono, pulito e giusto”.

Parole che hanno commosso i volontari guidati da Santo Paternò, che sottolinea come tutto questo sia stato possibile solo grazie a coloro che si sono impegnati per “promuovere nel migliore dei modi la nostra cittadina e per tramandare ai nostri figli i valori e le tradizioni della nostra comunità”.

Ampiamente soddisfatto anche il Sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello che ha affermato “Questo per noi non solo è un grande motivo di orgoglio, ma è la testimonianza di come è cresciuta nel tempo la qualità di questo evento, che orami ha raggiunto livelli di interesse ultraregionale.”

La quinta edizione ha quindi riscosso un successo oltre ogni aspettativa. Rimaniamo in trepidante attesa della sesta.

Per saperne di più sul programma di quest’anno clicca qui

Ph. by Guido Giannone – Fotografo Milano.

L’arte del Maestro Gianbecchina a Gangi, per sempre
L’arte del Maestro Gianbecchina a Gangi, per sempre

Sono ormai passati quindici anni dalla morte del Maestro Giovanni Becchina (in arte Gianbecchina; Sambuca di Sicilia, 2 agosto 1909 – Palermo, 14 luglio 2001), collega e amico di Renato Guttuso e vincitore, nel 1954, del premio “Bevilacqua-La Masa” della Biennale di Venezia.

 

Oggi l’Istituzione Gianbecchina e il Comune di Gangi rendono omaggio a questo grande artista con l’apertura di una pinacoteca permanente presso Palazzo Sgadari, già sede del Museo Civico.

 

Profondo è infatti il legame tra il Gianbecchina e il Comune di Gangi, dal quale l’artista ottenne la cittadinanza onoraria qualche anno fa. Un gesto, questo, che l’artista ricambiò con gratitudine e commozione donando al borgo alcune delle sue opere più belle, nella speranza che il messaggio di fratellanza e amore che esse esprimono possa infondere pace e serenità agli uomini e aiutarli nella ricerca della felicità a cui tutti aspirano.

 

Oggi queste opere sono accessibili a tutti e colpiscono gli spettatori per la vivezza dei colori e la forte espressività del tratto, morbido e deciso allo stesso tempo.

Andate a vederle.

fossa dei parrini gangi
Mummie siciliane: ecco i segreti della Fossa dei Parrini

Non tutti sanno che a Gangi era uso nel 1700 imbalsamare i corpi dei sacerdoti morti in Paese.

Quest’usanza, protrattasi fino alla fine del 1800, ha dato vita alla “Fossa dei Parrini”, una cripta speciale nella Chiesa Madre che, dopo decenni di inagibilità e numerosi restauri, è stata resa nuovamente accessibile al pubblico.

Il buono stato di conservazione dei corpi e l’abilità degli artigiani che hanno realizzato i calchi funebri, hanno spinto la Soprintendenza di Palermo e far rientrare la cripta nell’ambito del progetto “Mummie Siciliane”, progetto che ha interessato anche il Nathional Geographic e a cui hanno collaborato numerosi professionisti, tra cui: l’antropologo messinese Dario Piombino Mascali, specializzato in mummiologia e paleopatologia; un team di scienziati della Quinnipac University in U.S.A. (Ronald Beckett, Gerald Conlogue, Aniello Catapano, Katherine Harper, Jennifer Curry e Annamaria Di Cesar); e Mark Viner, radiologo forense dell’Università di Cranfield (Inghilterra).

Le mummie nella cripta sono oltre 60, l’età dei monaci varia dai 40 agli 80 anni e sono conservati in apposite nicchie sovrastate dai cartigli identificativi.
Tutt’ora la cripta è visitata da numerosi turisti ogni anno e le scoperte fatte hanno aiutato a far luce su alcuni aspetti della storia gangitana che correvano il rischio di andare perduti per sempre.

Gangi, tra cultura e sapori
Gangi, tra cultura e sapori

Quinta edizione della manifestazione Memorie e Tradizioni, percorso storico, culturale e gastronomico per riscoprire insieme le tradizioni culinarie e culturali dell’Otto-Novecento, periodo d’oro della storia gangitana.

 

La manifestazione inizierà venerdì 22/07/2016 alle 16:00 e si concluderà domenica 24/07/2016 alle 23:00 e nel dettaglio prevede:

 

  • L’Itinerario del Gusto – a ingresso libero, un’occasione per riscoprire i sapori della tradizione siciliana, grazie anche al contributo di numerosi chef locali che organizzeranno laboratori sul tema dei legumi, del pane, dell’olio dei formaggi e della cultura agro-alimentare delle Madonie.

 

  • Convegno “Il valore della Biodiversità: dai legumi ai prodotti delle aree montane sabato ore 16:00, presso l’Aula Consigliare. Organizzato dal comune Gangi, da Slow Food Sicilia, da Condotta Slow Food Alte Madonie e dall’Università di Palermo in occasione dell’Anno Internazionale dei Legumi indetto dall’ONU, con interventi del mondo della ricerca, della politica e del sistema di conservazione della biodiversità Slow Food.

 

  • Memorie e Tradizioni nel Borgo più bello d’Italia” percorso storico-culturale-enogastronomico – sabato e domenica, dalle 18:30 in poi, le strade del centro storico medievale si animeranno per ricostruire vita agreste, cittadina, popolare e aristocratica del tempo.

Verranno raccontati gli antichi mestieri e le usanze del tempo e si riscopriranno i sapori della tradizione tramite numerose degustazioni tra le quali: la tipica Pasta Ccu Màccu gangitana (presso Baglio della Catena); U Pani di Casa, alla cui preparazione si potrà assistere presso il Piano Pitti; e ‘U Manciari da’Fèsta, un pranzo a base di carne e maccheroni al sugo e di vino locale presso la piazzetta Vitale.

Per accedere al percorso è necessaria la prenotazione.

 

L’ingresso alla manifestazione è di 7€, il punto d’inizio è Piazza San Paolo. Il biglietto è acquistabile o sul sito http://www.memorieetradizioni.it/biglietteria/ o presso l’ufficio turistico.

La manifestazione si svolge con ingresso a gruppi. Primo turno alle 18.30 ultimo ingresso alle 23.00

L’evento sarà arricchito da musiche, canti popolari e da numerosi presidi Slow Food, dove i visitatori potranno confrontarsi con i produttori sul loro lavoro quotidiano e acquistare i loro prodotti.

 

L’ultimo momento di degustazione si terrà presso la Croce della Piazza, dove sarà proposto un assaggio di rosolio e di dolci tipici del borgo, realizzati con farine locali di grani antichi. In questa occasione verrà inoltre preparato un dolce speciale, presidio Slow food, a base di miele di ape nera e farina di grani antichi “Nero”.

 

Per maggiori informazioni: Ufficio Turistico Piazza Zoppo di Gangi: info@memorieetradizioni.it; tel. 0921 501471; cell 339 6187888.

La notte romantica
La notte romantica nel borgo più bello d’Italia

Il 25 giugno 2016, data del solstizio d’estate, nei Borghi più belli d’Italia l’amore e la bellezza sono state celebrate con un grande festa: la Notte Romantica.

 

Iniziativa accolta con entusiasmo anche a Gangi, il cui centro si è animato con canti, danze e incontri che hanno contribuito a rendere unica l’atmosfera dell’evento.

 

Tante le manifestazioni della serata: il gruppo folk “mini Engium” in Piazza Vitale; lo spettacolo di danza diretto da Patrizia Veneziano e Santi Cicardo in Piazza del Popolo; la proiezione del “Piccolo Principe” per far sognare anche i bambini…

Il tutto arricchito dalle visite guidate al Polo museale di Palazzo e dalla suggestiva cornice del centro storico, per il quale è stato realizzato un light design che, in armonia con le forme medievali del borgo, ha creato emozionanti giochi di luci e colori.

 

A concludere la manifestazione, il suggestivo lancio delle lanterne e una romantica gara finale: “Il borgo in… love – il bacio più lungo” i cui vincitori sono stati premiati con una cena per due offerta da I Negozi di Gangi.

 

Gli hashtag dell’evento:

#BorgoRomantico2016

#NotteRomantica

#Gangi

 La notte romantica

La notte romantica

La notte romantica

La notte romantica


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