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Google sceglie Gangi: è uno dei 6 borghi italiani da esplorare al pc

Google dopo averci portato fino in cima all’ Everest tra le foreste dell’Amazzonia come il più coraggioso degli esploratori, ci conduce alla scoperta dei borghi più belli d’Italia e, tra questi, non poteva certo mancare Gangi.

Sono solo sei le città medievali scelte dal colosso del web per l’iniziativa Italy Highlights che mostra, con dei veri e propri tour virtuali, il meglio del nostro Paese. Si tratta di Comuni appartenenti ai 21 borghi gioielli d’Italia, premiati dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per le loro bellezze artistiche ed enogastronomiche ed identificati come veri e propri simboli del buon vivere italiano. Dal borgo di Entroubles in Valle d’Aosta, fino ad arrivare a Gangi, nel cuore delle Madonie siciliane. Sei luoghi dalla magica atmosfera senza tempo che meritano una visita almeno una volta nella vita.

Se non avete la valigia già pronta sul letto potete utilizzare la Street View, la funzionalità che consente di esplorare il mondo a 360°. Potrete inoltrarvi, anche se solo virtualmente, tra vicoli e torri. Un’opportunità che permetterà di esportare in tutto il mondo, sfruttando la velocità del web, il potenziale turistico di Gangi e delle altre cittadine, permettendo ai turisti di progettare, prima ancora della loro partenza, il loro prossimo weekend fuori porta. Ma anche un modo per far rivivere alle famiglie emigrate da tempo, il piacevole ricordo legato ai luoghi d’origine.

Un progetto in fase iniziale che, visto il successo e i numerosi commenti positivi degli utenti di Google che invitano a prendere in considerazione anche altri luoghi altrettanto affascinanti, mira ad evolversi. È lo stesso Google infatti a scrivere: “Ora non vi resta che programmare il prossimo weekend fuori porta nel borgo più vicino a voi iniziando già da ora ad assaporare, almeno virtualmente, la bellezza di questi posti.”

Allora siete pronti? Cliccate sulla pagina che Google ha dedicato agli Italy Highlights

Cliccate qui ed iniziate la vostra visita!

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Vivere in Assisi: Gangi torna indietro nel tempo. Il bilancio dell’edizione 2015

Un viaggio suggestivo nella vita e nella storia di San Francesco. Un percorso spirituale che ricrea, negli angoli più incantevoli di Gangi, i vicoli della Assisi medievale, quella delle botteghe degli ebanisti, degli scalpellini, delle tessitrici e dei calzolai. È “Vivere in Assisi”, il viaggio nel tempo che si è svolto a Gangi dal 24 al 27 Settembre e che si è concluso tra gli applausi di tutti i numerosi partecipanti.

Un grande successo turistico per Gangi con centinaia di persone provenienti da tutta la Sicilia e da altre parti d’Italia rimaste entusiaste, non solo dalla veste magica indossata dal Borgo per l’occasione, ma anche dall’ospitalità dei suoi abitanti, che per rendere ancora più caratteristico il viaggio all’interno della vita del Santo, hanno studiato con cura un ricco menù con una vasta scelta di prodotti tipici dell’epoca, preparati secondo le ricette originali e accompagnati da ottimi vini rossi della nostra terra.

Molto apprezzata la direzione artistica che è riuscita a creare una perfetta sinergia tra teatro, arte e musica, dando vita ad un autentico teatro sotto le stelle, dove gli spettatori si sono trasformati in attori, riuscendo cosi a rivivere frammenti di vita, sapori e colori tipici del XIII secolo.

Un momento significativo per la vita di Gangi, che dimostra ancora una volta il valore del tesoro turistico che risiede all’interno del suo territorio e l’importanza, da parte di tutta la comunità gangitana, di sfruttarlo rendendolo sempre più efficiente.

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Gangi su TripAdvisor: ecco la classifica delle attrazioni imperdibili per i turisti

Gangi attira ogni anno migliaia di turisti provenienti da diverse parti del mondo. Le persone che visitano i palazzi nobiliari, le chiese arroccate e tutti gli altri tesori del Borgo sono la più importante forma di pubblicità. Sono loro che, una volta a casa, consigliano – come guide turistiche – gli itinerari migliori e le attrazioni imperdibili. Come? TripAdvisor (il più importante portale web di recensioni su viaggi e turismo) è lo strumento principe e Gangi ottiene ottime recensioni.
Sapete quali sono i 3 migliori monumenti secondo gli utenti? Ecco la loro personale classifica…

PALAZZO BONGIORNO – 1° posto: una delle strutture di architettura settecentesca più belle delle Madonie, oggi sede di rappresentanza del Comune di Gangi e del suo consiglio comunale. Secondo le recensioni, gli affreschi e le opere racchiuse al suo interno insieme ad una vista panoramica sul cuore della citta, fanno di del Palazzo Bongiorno una delle tappe imperdibili per chi visita Gangi. Molto apprezzato il livello delle guide che accompagnano i visitatori lungo il percorso in grado di soddisfare qualsiasi curiosità storica ed artistica su questa importante struttura. Tra le opinioni degli utenti: “Magnifico”, “Un gioiello”, “Vale il viaggio”.

SANTUARIO DELLO SPIRITO SANTO – 2° posto: uno dei luoghi di culto della comunità gangitana, considerato un posto spirituale unico nel suo genere, colpisce i turisti soprattutto per la sua suggestività, data dalla bellezza artistica presente al suo interno e da momenti caratteristici della vita del Santuario, come il Rosario recitato in dialetto gangitano. Gli utenti di TripAdvisor lo definiscono “unico”, “estremamente suggestivo”, “un’esperienza indimenticabile”.

PALAZZO SGADARI – 3° posto: tra i più belli ed antichi palazzi di Gangi, oggi è sede del Museo Civico che racchiude tutti i reperti archeologici, appartenenti all’età antica gangitana. Molto apprezzata ed interessante al suo interno la mostra che raccoglie le opere del pittore locale Giambecchina, che narra gli aspetti della vita rurale del territorio di Gangi. Apprezzata dagli utenti la possibilità di vedere “4 musei in uno” e di vivere “la storia nella storia”.

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Gangi stringe la mano all’Oriente: vinto il premio per la comunicazione in cinese.

Aumentano i riconoscimenti per il Borgo più bello d’Italia. Gangi punta ancora su turismo e cultura e continua a proiettare la realtà gangitana come un esempio di buona politica, cui altre amministrazioni, non solo siciliane , si stanno ispirando.

Dopo il successo della decima edizione dei Borghi più belli d’Italia , che ha visto Gangi come protagonista indiscussa dell’evento, il Club dei Borghi, organizzatore e promotore del Festival, ha voluto premiare l’amministrazione per la realizzazione della nuova segnaletica turistica dedicata a ospitare il turismo proveniente dalla Cina.

Da alcune settimane Gangi si è impegnata ad accogliere i turisti d’Oriente, inserendo all’interno della cartellonistica turistica dei suoi principali monumenti e dei menù di alcuni ristoranti, la lingua cinese, oltre all’italiano e al francese.

Gesto che ha permesso di inserire Gangi all’interno del circuito internazionale dei “Member of Chinese Friendly International” e di far conoscere i suoi progetti e le sue bellezze artistiche e gastronomiche, anche al di fuori del panorama siciliano e italiano.

Soli altri due comuni in Italia come Palazzolo Acreide a Siracusa e Castiglion del Lago in Umbria, sono riusciti ad ottenere quest’importante riconoscimento.

祝您旅途愉快 (Godetevi la visita!)

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Festival dei borghi più belli d’Italia 2015: Gangi protagonista assoluta

Cala il sipario sulla decima edizione del festival nazionale dei Borghi più Belli d’Italia. Migliaia di visitatori, per quattro giorni, hanno letteralmente invaso i vicoli dei tre Comuni delle Madonie: Gangi, Geraci Siculo e Petralia Soprana. Presenti, insieme ai diciotto comuni siciliani aderenti al Club dei Borghi più belli d’Italia, anche le numerose delegazioni provenienti da ogni angolo d’Italia.

Il Borgo di Gangi è stato il protagonista indiscusso della kermesse, riuscendo ad ottenere la concentrazione di tutti gli stand espositivi e i principali appuntamenti del weekend. Particolarmente apprezzato dal pubblico, il tour guidato organizzato dai “Negozi di Gangi”, un itinerario immerso nella storia della città e nella sua cultura enogastronomica, animato dalle degustazioni di prodotti tipici del borgo, offerti dal Biscottificio di Pasquale Patti e da “Antichi Sapori delle Madonie” di Alberto Virga.

Questa è stata una delle edizioni del festival più partecipate e meglio organizzate dove si è riuscita a celebrare l’ospitalità dei siciliani. Congratulazioni da parte del Direttore dei Borghi più belli d’Italia, Umberto Forte, ai sindaci di Gangi, Giuseppe Ferrarello, di Geraci Siculo e di Petralia Soprana che sono riusciti a valorizzare non solo le peculiarità artistiche, storiche e gastronomiche dei tre comuni, ma anche la bellezza della Sicilia e dei suoi borghi più belli.

Emozionante la cerimonia conclusiva dell’evento con il “Passaggio della Bandiera” che ha annunciato Roma come la città che ospiterà la prossima edizione del festival. Una scelta strategica che, a cominciare dalla capitale, porterà le bellezze dei Borghi, nelle principali città italiane, facendole conoscere così, anche al resto del Paese.

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Far fruttare il passato: quando il borgo diventa impresa. Parla il sindaco Ferrarello

Si sente spesso parlare di distacco tra istituzioni e cittadini e della scarsa affidabilità che questi provano nei confronti delle varie amministrazioni e di coloro che li amministrano.

All’interno di questo panorama tutt’altro che roseo, si inserisce invece il brillante esempio di Gangi, uno dei Borghi più belli dell’entroterra siciliano, riuscito a diventare negli ultimi anni, uno dei comuni più virtuosi del nostro Paese.
Merito anche del sindaco Giuseppe Ferrarello che ha pensato Gangi come un’azienda  basata sui principi fondamentali di efficienza ed efficacia.
Un’idea quasi innovativa, che vuole dimostrare che non solo è possibile una collaborazione tra pubblico e privato, ma che con la cultura “si può anche mangiare”.

La valorizzazione degli edifici e del patrimonio gangitano degli ultimi anni, rappresenta, infatti, il simbolo di una spiccata attenzione alla cultura, vista sia come fonte economica, perché possibile attrazione per i turisti, sia come fonte d’ispirazione per la vita degli abitanti. In un’intervista rilasciata a La Stampa, il sindaco Ferrarello ha dichiarato: “Siamo seduti sull’oro, dobbiamo solo sfruttare ciò che ci hanno lasciato i nostri padri e lavorare su questo”. L’articolo titolava: “Gangi: un borgo, un’impresa”.

Si è cercato soprattutto di far comprendere non solo la necessità di un rilancio culturale ed estetico del borgo per avere effetti economici sullo stesso, ma anche il mettersi in gioco dei cittadini a difesa di quello che è il riflesso della loro persona e dunque simbolo principale della propria identità culturale.
Questa visione politica avanzata, unita a una comunicazione mirata, ha fatto si che il circolo virtuoso iniziato a Gangi, fosse conosciuto e riconosciuto anche dalle istituzioni, riuscendo ad ottenere nel 2014, anche il titolo di “Borgo più bello d’Italia.”

Il successo più grande è stato quello di realizzare questo virtuosismo turistico non solo in una realtà difficile come quella siciliana, ma in più nell’entroterra, quindi lontano dal mare.

Un comune, quindi, che con la passione e l’impegno dei propri cittadini e una buona amministrazione è riuscito a sfruttare il proprio passato, impegnandosi a superare anche gli svantaggi infrastrutturali, non direttamente dovuti all’amministrazione locale.

Guarda l’intervista al sindaco:

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Conferenza Stampa di presentazione “I negozi di Gangi”

Il 6 agosto sarà una data importante da ricordare per i negozianti del CCN di Gangi, perché nasce ufficialmente il progetto “I Negozi di Gangi”. Nei locali dell’incantevole Palazzo Bongiorno, luogo simbolo del Comune di Gangi, il Presidente del consorzio Alberto Virga ha dato via alla presentazione dell’iniziativa alla presenza delle autorità politiche: Giuseppe Ferrarello, Sindaco di Gangi; l’On. Antonello Cracolici, Presidente della Commissione ARS Affari Istituzionali; l’Assessore Regionale al Turismo, Cleo Li Calzi. E inoltre erano presenti Salvatore Leonardi brand manager di Reattiva, l’agenzia di marketing e comunicazione che ha curato il progetto e Alessandro Ficile, Presidente SoSviMa.
“I Negozi di Gangi” nasce dall’iniziativa del Centro Commerciale Naturale di Gangi, un consorzio di oltre 30 negozianti operanti presso il centro storico gangitano. Il progetto, come affermato dal Presidente Virga mette in luce le storie, i volti e l’esperienza di tutti i negozianti, offrendo particolare risalto alla tradizione e alla genuinità dei prodotti. E dalla realtà questi elementi si trasferiscono nel mondo virtuale, grazie alla nuova piattaforma web inegozidigangi.it.
Il sito web permetterà ai turisti e alla comunità locale di conoscere i negozianti, le loro attività quotidiane, i loro prodotti. All’interno del sito sarà inoltre possibile scoprire cosa visitare e quali piatti della tradizione assaggiare, e il tutto per mezzo di mappe interattive in grado di localizzare i luoghi di interesse maggiore.
La presentazione della piattaforma, come spiega Leonardi, manager di Reattiva, è solo la prima fase del progetto che ha come fine principale quello di creare valore e opportunità per Gangi. La prossima fase prevede l’avviamento dei progetti di utilità sociale (servizi in condivisione, eventi culturali, opere di manutenzione), che vedranno impegnati i negozianti, sotto il motto di “We Love Gangi”. La prima di queste attività sarà l’attivazione del bike sharing: dieci biciclette saranno messe gratuitamente a disposizione di cittadini e turisti per circolare all’interno del centro storico. La seconda fase del progetto vedrà invece, la creazione di una card che avrà proprio il nome di “We love Gangi”. Con un sistema di cash back si potrà usufruire di speciali promozioni e attività e di agevolazioni turistiche per l’accesso ai musei e ai monumenti del borgo.
La filosofia de I negozi di Gangi, è sposata pienamente dal sindaco Ferrarello, che plaude al progetto, segnalandolo come una delle più importanti iniziative territoriali mai partorite a Gangi, soprattutto per la grande capacità del progetto di recuperare una visione unitaria di comunità superando la logica individualista e valorizzando le risorse del territorio incentivando il consumo locale.
Infine, l’assessore Li Calzi considera l’iniziativa coerente con l’idea di turismo relazionale, che dovrà rappresentare il valore aggiunto del turismo siciliano dei prossimi anni. Secondo quest’ottica il turista si trasforma in ospite e viene integrato nel mondo delle tradizioni e della conoscenza storica dei luoghi che visita. I negozi di Gangi rappresentano quindi un’idea innovativa in grado di aumentare l’attrattività del borgo senza stravolgimenti del tessuto socio-economico, ma esaltandone le doti e le potenzialità. Ovvero quelle che rappresentano il cuore del progetto: gli sforzi e il lavoro quotidiano dei nostri negozianti.

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Gangi vince il premio Smart Community, è il comune più all’avanguardia della Sicilia

Gangi è il comune più smart della Sicilia nonché uno dei cinque comuni più all’avanguardia di Italia (insieme a Firenze, Montepulciano, Pantelleria e il Parco della Murgia).
Il riconoscimento è arrivato pochi giorni fa allo Smau di Firenze, un’importante kermesse nazionale. Il concorso ha infatti premiato quei comuni smart che hanno applicato un intelligence 2.0 per la valorizzazione di turismo e patrimonio storico-artistico-culturale attraverso il premio Smart Community, un riconoscimento che valorizza e celebra le esperienze più all’avanguardia delle città italiane.

Le motivazioni che hanno portato al trionfo di Gangi sono state lette in sede di premiazione: “Attraverso un percorso di riqualificazione del patrimonio architettonico, storico e culturale, di salvaguardia dell’ambiente, di valorizzazione delle risorse agricole e zootecniche, di rilancio e di destagionalizzazione del turismo, il Comune di Gangi rappresenta un modello di sviluppo sostenibile e virtuoso. Il Comune ha deciso di far rinascere il centro storico vendendo gli immobili abbandonati a 1 euro. In questo modo ha riqualificato il borgo ricco di storia e arte per un giro di affari di milioni di euro”.

Entusiasta il sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello: “Questa è la conferma della virtuosità di un’iniziativa di successo che ha fatto conoscere e attirato l’attenzione di media e visitatori da tutto il Mondo”.

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Quattro delizie di Gangi ottengono la certificazione DECO

I Turrunetta, u fasciddatu, i taralle e a cucchia – tutti prodotti da forno – ottengono il riconoscimento Deco (Denominazione Comunale d’Origine).

La Deco riconosciuta alle produzioni gangitane è la prima delle Madonie, un importante strumento per la valorizzazione del prodotto tipico locale derivante dall’attività agricola o dalla lavorazione e trasformazione di prodotti, realizzati o ottenuti sul territorio comunale, secondo modalità che si sono consolidate nei costumi e nelle consuetudini. L’iscrizione in apposito registro ne attesta la composizione e le modalità di produzione.

A richiedere l’iscrizione nel pubblico registro Deco sono stati i produttori: Fratelli Lo Giudice, Pandor, Antichi sapori delle Madonie, biscottificio Patti e Sutera Gaetano (Bar alla Torre), tutte imprese che producono e commercializzano a Gangi.

Puoi assaggiare queste delizie tipiche della tradizione presso i negozi Antichi sapori delle Madonie e Biscottificio Patti.


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