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Inaugurato a Gangi il museo della fotografia dedicato a Giuseppe Albergamo

Si dice che la fotografia sia il miracolo solare in cui l’artista collabora con il Sole. Una macchina, quella fotografica, che ci permette di bloccare il tempo su alcuni istanti ed emozioni che una volta “scattati” resteranno impressi.

 

Una vera e propria arte quindi che anche il Borgo più Bello d’Italia si appresta a celebrare. Gangi, infatti, arricchisce la sua offerta culturale inserendo all’interno della cornice di Palazzo Sgadari, un museo dedicato alla fotografia, che conterrà antichissime macchine fotografiche, foto e cimeli donati da Gaetano Albergamo, nipote di Giuseppe Albergamo, noto fotografo del secolo scorso originario di Gangi.

 

Gli scatti di Albergamo sono tra i più apprezzati della storia della fotografia, vincitori del primo premio all’Esposizione del Progresso Industriale di Roma e all’Exposition International du Progrés Moderne a Parigi del 1923. Un’arte portata avanti anche dal figlio Francesco fino alla morte del padre avvenuta il 24 maggio 1964.

 

Un progetto che rappresenta un passo in più non solo nella valorizzazione dei beni culturali e del turismo, ma anche nel ricordo di quelle personalità che hanno reso importante il territorio gangitano. Un patrimonio da tutelare e rendere accessibile a tutti, affinché diventi immortale, proprio come una foto.

 

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Gangi festeggia i 100 anni di Nonna Domenica

Non capita tutti i giorni di compiere 100 anni. E nonna Domenica lo sa bene…

 

100 anni da vivere e da raccontare sono un traguardo che tutti vorrebbero raggiungere perché si diventa come macchine del tempo capaci di far rivivere le avventure di tempi passati del luogo in cui si vive.
Anche Gangi ha la sua macchina del tempo ed è la signora Domenica Blasco, per tutti Nonna Domenica, che insieme ai suoi 10 figli e ai 17 nipoti, ha festeggiato la settimana scorsa il suo 100esimo compleanno proprio nel Borgo più bello d’Italia.

 

Un momento importante, che ha visto anche la presenza del sindaco Ferrarello, che insieme a Don Saverio Martina, parroco della Chiesa di Santa Maria, ha voluto festeggiare la nonnina, sottolineando quanto sia importante il coinvolgimento e l’attaccamento al territorio da parte di tutta la comunità gangitana, per affrontare al meglio le sfide future.

 

La signora Domenica, che ha ricevuto una targa ricordo, ha dato prova di avere una memoria di ferro. La centenaria, infatti, ha deliziato i suoi ospiti recitando una poesia dedicata alla mamma imparata in seconda elementare.

 

Non ci sono molti centenari in Italia (pare ce ne siano solo 20 ogni 100mila persone). Quale sia il segreto di lunga vita di queste persone non è certo. Sicuramente però, la qualità di vita di Gangi, l’aria pura delle Madonie e il modo di affrontare le giornate nel borgo, hanno il loro peso specifico.

 

Auguri Nonna Domenica!

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Nasce a Gangi la prima mensa a Km 0

Insegnare il valore del territorio nelle scuole in modo da educare le nuove generazioni alla tutela del patrimonio e delle proprie radici.

È su questa filosofia che il comune di Gangi ha deciso di attivare il progetto di una mensa ecologica e sostenibile all’interno delle scuole, che preveda l’utilizzo di prodotti a Km 0 insieme a un kit di stoviglie lavabili, fornite dall’amministrazione stessa.

I nuovi piatti della mensa verranno, infatti, preparati utilizzando materie prime, come carni e formaggi, prodotte all’interno del territorio gangitano dagli stessi negozianti e sfruttando anche le primizie stagionali prodotte all’interno del Giardino dello Spirito, l’orto sociale nato per spiegare agli alunni delle scuole primarie, le tecniche base dell’agricoltura.

Una scelta che privilegia l’artigianato e il settore enogastronomico locale, riducendo in questo modo i passaggi tra produttore e consumatore e di conseguenza i costi, e garantendo per i più piccoli un pasto di alta qualità.

Il tutto realizzato in maniera totalmente ecologica, in modo da rendere il comune di Gangi sempre più bio ed ecosostenibile.

Un progetto innovativo, che riesce a far sentire sempre più partecipi e coinvolti gli abitanti del Borgo più bello d’Italia nella vita, nello sviluppo e nella promozione del proprio patrimonio culturale all’interno e all’esterno dei propri confini.

SAN PAOLO GANGI
Apre il nuovo punto d’informazione turistica, il progetto di Piazza San Paolo.

I Negozi Di Gangi, grazie alla partnership siglata con il Comune e il sindaco Ferrarello, hanno ottenuto la gestione del chiosco di Piazza San Paolo, che diverrà il nuovo punto d’informazione turistica per tutti i visitatori che ogni anno affollano i vicoli del Borgo, offrendo un servizio totalmente gratuito e sempre attivo.

Il nuovo punto d’informazione turistica terrà turisti e gangitani sempre aggiornati su tutti gli eventi e le manifestazioni che animano ogni anno Gangi e permetterà ai negozianti e a tutte le strutture presenti sul territorio di comunicare e ampliare le proprie offerte.

Un altro traguardo che pone l’accento, ancora una volta, sulla forte attrattività turistica e socio-economica del progetto de I Negozi di Gangi, che continua non solo a promuovere le bellezze artistiche, culturali ed enogastronomiche gangitane, ma anche a esaltare l’arte e le potenzialità dei commercianti, mostrandole in campo internazionale.

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Gangi entra a far parte dei Comuni Fioriti D’Italia

Avete mai sentito parlare dei meravigliosi giardini pensili dell’antica Babilonia, quei luoghi paradisiaci adornati con alberi, fiori e frutti provenienti da tutte le parti del mondo? Ecco, non vogliamo spingerci troppo oltre ma il riconoscimento dei “Comuni Fioriti” arrivato a Gangi sembra un ottimo punto di partenza. E che il verde sia fondamentale, lo avevano capito anche le antiche civiltà…

 

Un plauso va sicuramente alla politica di valorizzazione e arricchimento del territorio, promossa dal Sindaco Ferrarello e dalla sua amministrazione. Il miglioramento e la manutenzione degli spazi pubblici comunali, nonché la sensibilizzazione dei cittadini alla cura e alla cultura del verde, sono gli aspetti che hanno permesso a Gangi di entrare a far parte dei “Comuni Fioriti” d’Italia, durante l’85esima edizione del Concorso Nazionale Comuni Fioriti 2015.

 

Un riconoscimento che si aggiunge al titolo di Borgo Più Bello d’Italia e che pone l’accento sul valore del patrimonio territoriale di Gangi, un tesoro che spazia dalle bellezze artistico – culturali a quelle enogastronomiche.

 

Il nostro invito rimane sempre quello di venire a toccare con mano le bellezze del nostro territorio, regalandovi qualche giorno di relax o di shopping immersi nel nell’atmosfera dei nostri vicoli medievali, resa adesso ancora più magica dallo spettacolo di alcuni dei fiori più belli d’Italia.

 

Vi aspettiamo!

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Gangi sbarca in Usa: il Borgo tra le 100 città “Amiche degli Stati Uniti”

Le bellezze culturali, artistiche ed enogastronomiche di Gangi arrivano in America.

Il Borgo più bello d’Italia entra di diritto tra le 100 cittàAmiche degli Stati Uniti”, un importante riconoscimento assegnato dalla Fondazione Italia USA, ricevuto dopo un severo criterio di selezione (sono state prese in considerazione la presenza dei servizi in lingua inglese all’interno delle strutture alberghiere e la segnaletica turistica bilingue).

Un nuovo importante traguardo che pone l’accento, ancora una volta, sugli ottimi risultati della strategia di promozione turistica attuata dal Borgo più bello d’Italia.

A consegnare il premio al Presidente del Consiglio Comunale di Gangi, Francesco Migliazzo, è stata la bellissima Clarissa Burt, presidente di “Confimprese Word”, un’associazione che, grazie allo sviluppo d’iniziative dedicate ai turisti statunitensi, è riuscita a creare accordi di collaborazione con enti e organizzazioni americane.

Questa importante rete capillare di scambi culturali e commerciali, aumenta notevolmente la visibilità dei nostri negozianti e favorisce la potenziale esportazione dei prodotti gangitani anche oltreoceano.

Un modo per far conoscere l’eccellenza e la qualità made in Gangi anche agli americani, nonché un’opportunità per rendere orgogliosi e far sentire più vicini al loro Borgo, tutti i nostri concittadini emigrati.

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Gangitani in Argentina: la storia di Maria, Alejo e di intere generazioni

Vi ricordate i racconti mensili del libro Cuore di De Amicis?

Uno dei più famosi è “Dagli Appennini alle Ande” che narra la storia di Marco, un ragazzo che, non riuscendo più ad avere notizie della madre emigrata in Argentina per lavoro, decide di partire alla sua ricerca, viaggiando tra le più importanti città argentine.

Ma, Marco non è certo il solo. L’Argentina, infatti, è stata per molti anni la meta di tanti emigranti italiani, distrutti dall’incubo della guerra e in cerca di un futuro migliore.

Un destino che ha riguardato anche una parte della comunità gangitana, che ormai da anni risiede in Argentina. In particolare, sono tantissimi i gangitani che vivono nelle città di Rosario, Azul e Cordoba. Sono lontani da anni, forse da generazioni, ma non hanno mai dimenticato la loro terra d’origine, il loro Borgo sui monti.

Un sentimento, che – come racconta Juan Josè Mocciaro, presidente dell’associazione “Gangitanos de Rosario” – nonostante gli anni e le generazioni passate, è sempre vivissimo. Molti di loro, infatti, hanno ancora un fortissimo legame con Gangi. È il caso di Maria Del Pilar Ballotta e Alejo Supply, due trentenni di Buenos Aires dalle origini gangitane che, qualche anno fa, hanno scelto di percorrere migliaia di chilometri per dirsi “Si, lo voglio” nella loro città natale, alla presenza del Sindaco che ha officiato la cerimonia.

Una delegazione guidata dal sindaco e dal Presidente del Consiglio Comunale è poi volata in Sud America per cementare ulteriormente questo rapporto e per far conoscere ai gangitani in Argentina gli ultimi sviluppi della loro terra, che è riuscita a diventare un esempio positivo di buona amministrazione delle risorse per molti comuni siciliani e d’Italia. Un borgo che oltre ad essere tra i più belli del nostro Paese, è riuscito a esportare la sua storia e la forza della sua comunità a distanza di molti chilometri dai suoi confini.

Un’importante storia del passato, che diventa pilastro di un nuovo futuro.

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UFO A GANGI: è iniziato il turismo spaziale?

UFO A GANGI: in quanti li avete visti? Clicca sul link e scopri cos'è accaduto ieri sera nel Borgo più bello d'Italia. http://bit.ly/ufoagangi #inegozidigangi #borgodeiborghi

Video pubblicato da I negozi di Gangi

Se state leggendo questo articolo, sicuramente siamo riusciti a stimolare la vostra curiosità. Avete creduto all’ufo che ieri sera ha illuminato la piazza della chiesa dello Spirito Santo? Purtroppo dobbiamo deludervi: nessun alieno è venuto a trovarci.

E allora perché abbiamo fatto tutto questo?

Il web è pieno di bufale, spesso mai dichiarate. Noi questa volta ci autodenunciamo fin da subito. Questo è il nostro scherzetto di Halloween (senza dolcetto). Ma è anche qualcosa in più.

Abbiamo voluto realizzare con voi un esperimento per promuovere i Negozi di Gangi: i volti e l’esperienza di tutti i negozianti, le loro attività quotidiane, l’artigianato e la qualità dei prodotti.
Un esperimento, questo, che punta a far conoscere a quante più persone possibili, le vie dello shopping gangitano. Magari raggiungendo, chissà, anche altre forme di vita…
E tu, hai già scoperto le bellezze che ha da offrire Gangi? Non serve l’astronave, basta un click per programmare il tuo prossimo weekend.

 

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Scoperti nuovi ritrovamenti archeologici a Gangi

Spesso la quotidianità ci spinge a considerare gli spazi che ci circondano come scontati, quasi privi di bellezza. Poi, quando si lasciano le nostre città tutto diventa affascinante, svalutando così l’importanza ed il valore storico dei nostri luoghi di origine.

Non bisogna mai abituarsi alla bellezza e soprattutto, non bisogna mai smettere di cercarla. Certe volte può nascondersi, altre può venire alla luce da secoli lontani.

È un po’ quello che è successo a Gangi, con il ritrovamento di importanti elementi archeologici appartenenti all’età ellenistica e bizantina, avvenuto durante una campagna di scavi condotti dalla Soprintendenza dei Beni Culturali di Palermo.

Si tratta di alcune edicole funerarie scavate nella parete di roccia del monte Alburchia che probabilmente facevano da perimetro ad una via sacra durante l’età ellenistico – romana. Gli studi sull’ abbazia benedettina di Gangivecchio del 1360 hanno invece riportato alla luce un’importante una villa appartenente alla prima età imperiale, insieme a varie tessere di mosaico, vetri ed oggetti di osso lavorato, tutti riconducibili all’età bizantina.

Gli oggetti ritrovati sono adesso oggetto di studio e verranno al più presto esposti dalla Soprintendenza, diretta da Elena Volpes.

Un motivo in più per visitare ed immergersi nell’atmosfera magica dei vicoli del Borgo più bello d’Italia.

 

 

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A Gangi si regalano case: ecco come averne una gratis

Un Comune che regala le case. Sembra l’inizio di una notizia assurda, una bufala del web, invece si tratta della nuova iniziativa proposta dal sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, e dalla sua amministrazione. Obiettivo: continuare a riqualificare il centro storico del Borgo più bello d’Italia.

L’iniziativa prevede l’assegnazione, a privati o ad aziende, degli immobili in stato di abbandono, diroccati o semi diroccati, privi di un importante valore commerciale, presenti all’interno dell’area del centro storico.

Gli immobili in questione sono ovviamente proprietà private concesse dai rispettivi proprietari solo dopo la certezza di un’adeguata ristrutturazione, che darà così di nuovo valore economico, non solo all’immobile stesso, ma all’intero centro storico.

La ristrutturazione verrà realizzata dalle ditte locali, una mossa intelligente per dare nuova linfa anche al settore artigiano di Gangi.

Un’iniziativa volta anche a risolvere il problema del declino demografico e del conseguente spopolamento che molte comunità siciliane e del sud Italia si trovano ad affrontare.

Un progetto sempre più in crescita, anche grazie alla vittoria di Gangi al Festival dei Borghi più belli d’Italia e alla nomina come Comune Gioiello d’Italia, che si sta allargando anche nel campo dell’economia turistica, da sempre fiore all’occhiello dell’amministrazione Ferrarello.

Sono sempre più, infatti, i turisti stranieri, che dopo aver trascorso una piacevole permanenza tra i vicoli medievali del Borgo, decidono acquistare uno degli immobili.

Ad oggi sono state assegnate più di 100 abitazioni e la lista degli immobili inseriti nel progetto è in continuo aggiornamento, visto anche l’aumentare delle richieste di adesione.

La partecipazione all’iniziativa è aperta a tutti e di seguito trovate il link del bando di partecipazione e della lista degli immobili pronti ad essere assegnati.

 

Regalatevi un sogno all’interno del Borgo più bello d’Italia!

 

IL BANDO DELL’INIZIATIVA

http://www.comune.gangi.pa.it/sportellodoc/bando_2015.pdf

 

LISTA DEGLI IMMOBILI DA ASSEGNARE

http://www.comune.gangi.pa.it/sportellodoc/lista_case.pdf