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Gangi, tra cultura e sapori
Gangi, tra cultura e sapori

Quinta edizione della manifestazione Memorie e Tradizioni, percorso storico, culturale e gastronomico per riscoprire insieme le tradizioni culinarie e culturali dell’Otto-Novecento, periodo d’oro della storia gangitana.

 

La manifestazione inizierà venerdì 22/07/2016 alle 16:00 e si concluderà domenica 24/07/2016 alle 23:00 e nel dettaglio prevede:

 

  • L’Itinerario del Gusto – a ingresso libero, un’occasione per riscoprire i sapori della tradizione siciliana, grazie anche al contributo di numerosi chef locali che organizzeranno laboratori sul tema dei legumi, del pane, dell’olio dei formaggi e della cultura agro-alimentare delle Madonie.

 

  • Convegno “Il valore della Biodiversità: dai legumi ai prodotti delle aree montane sabato ore 16:00, presso l’Aula Consigliare. Organizzato dal comune Gangi, da Slow Food Sicilia, da Condotta Slow Food Alte Madonie e dall’Università di Palermo in occasione dell’Anno Internazionale dei Legumi indetto dall’ONU, con interventi del mondo della ricerca, della politica e del sistema di conservazione della biodiversità Slow Food.

 

  • Memorie e Tradizioni nel Borgo più bello d’Italia” percorso storico-culturale-enogastronomico – sabato e domenica, dalle 18:30 in poi, le strade del centro storico medievale si animeranno per ricostruire vita agreste, cittadina, popolare e aristocratica del tempo.

Verranno raccontati gli antichi mestieri e le usanze del tempo e si riscopriranno i sapori della tradizione tramite numerose degustazioni tra le quali: la tipica Pasta Ccu Màccu gangitana (presso Baglio della Catena); U Pani di Casa, alla cui preparazione si potrà assistere presso il Piano Pitti; e ‘U Manciari da’Fèsta, un pranzo a base di carne e maccheroni al sugo e di vino locale presso la piazzetta Vitale.

Per accedere al percorso è necessaria la prenotazione.

 

L’ingresso alla manifestazione è di 7€, il punto d’inizio è Piazza San Paolo. Il biglietto è acquistabile o sul sito http://www.memorieetradizioni.it/biglietteria/ o presso l’ufficio turistico.

La manifestazione si svolge con ingresso a gruppi. Primo turno alle 18.30 ultimo ingresso alle 23.00

L’evento sarà arricchito da musiche, canti popolari e da numerosi presidi Slow Food, dove i visitatori potranno confrontarsi con i produttori sul loro lavoro quotidiano e acquistare i loro prodotti.

 

L’ultimo momento di degustazione si terrà presso la Croce della Piazza, dove sarà proposto un assaggio di rosolio e di dolci tipici del borgo, realizzati con farine locali di grani antichi. In questa occasione verrà inoltre preparato un dolce speciale, presidio Slow food, a base di miele di ape nera e farina di grani antichi “Nero”.

 

Per maggiori informazioni: Ufficio Turistico Piazza Zoppo di Gangi: info@memorieetradizioni.it; tel. 0921 501471; cell 339 6187888.

Gangi fa visita a Bosa: la sfida tra borghi diventa gemellaggio
Gangi fa visita a Bosa: la sfida tra borghi diventa gemellaggio

Gangi fa visita a Bosa: la sfida tra borghi diventa gemellaggioQuanti di voi conoscono Bosa? E’ un comune italiano di 7.937 abitanti della provincia di Oristano, nella costa occidentale della Sardegna.

Due anni fa, quando il nostro comune ha vinto il titolo de “Il Borgo dei Borghi”, il diretto concorrente per la conquista del primo posto in classifica era proprio il comune di Bosa.
Ora ecco i due borghi insieme di nuovo, l’uno di fronte all’altro, ma – questa volta – per tutt’altro motivo.
Qualche giorno fa un gruppo di bikers gangitani (tuta di pelle e casco integrale per intenderci) stava facendo un tour in Sardegna e ha deciso di organizzare una tappa a Bosa portando il saluto “ufficiale” della bella Sicilia.

I bikers hanno invitato l’amministrazione a visitare il loro borgo quanto prima. Invito accolto con grande entusiasmo dalla giunta sarda e dal sindaco Luigi Mastino che ha donato ai bikers un libro sul patrimonio naturalistico della città e alcune guide di Bosa.
Una visita inaspettata ma che ha suscitato un notevole interesse. Un bell’esempio di sfida positiva e competizione sana che dimostra come si possa sempre collaborare insieme. A vincere, è la bellezza.

Case a un 1€: i risultati di Gangi e il “mito” di Salemi
Case a un 1€: i risultati di Gangi e il “mito” di Salemi

Sapete che, a Gangi così come in altre cittadine della Sicilia, è possibile acquistare delle case a 1 €?  Beh, che domanda, certo che si. Lo sanno praticamente tutti: siciliani, italiani, francesi, tedeschi, americani. La notizie dell’iniziativa è stata ripresa praticamente da tutti i media del mondo ottenendo una grande eco anche dall’altra parte dell’Oceano. Poi, dopo i primi clamori iniziali, il silenzio. Ma come è andata realmente e cosa è successo in seguito?

L’iniziativa, lanciata per la prima volta a Gangi, è stata in seguito ripresa da tanti altri comuni. A Salemi, ad esempio, si è creato un gran clamore anche grazie alla presenza di Vittorio Sgarbi che si è molto speso per la causa. Si pensa che questo Comune abbia ottenuto il risultato migliore ma, in realtà, non è così. Gli unici risultati positivi dell’iniziativa sono stati registrati a Gangi. A confermarlo è il Sindaco Ferrarello che dichiara: “In molti pensano che il Comune capofila sia stato Salemi ma in realtà siamo stati noi nel 2009. Poi è venuto Vittorio Sgarbi, all’epoca primo cittadino del Comune trapanese. Anche se lì  non sono riusciti a venderne neanche una. Il motivo? Il Comune di Salemi scelse di espropriare gli immobili abbandonati, ma ciò portò a un impedimento. Nel momento in cui il bene rientra nel patrimonio pubblico non può né essere regalato né venduto senza passare da una valutazione tecnica che ne stimi il valore di mercato”.

Il rischio, per Salemi, sarebbe stato quello di sconfinare nel danno erariale. Gangi invece ha scelto di porsi come intermediario tra i privati. Colui che acquista la casa a un euro a Gangi deve impegnarsi a ristrutturare l’immobile entro tre anno. A Salemi le case a un euro sono rimaste solo un’idea, a Gangi – invece – sono rinate oltre 40 case che tra l’altro si sono trasformate in attività di profitto come b&b e case vacanza.

“Ci sono tedeschi, francesi, ungheresi. Vengono a fare le vacanze in estate” ha detto il sindaco. “Si è creato un indotto, che ha stimolato l’economia locale”.

Gangi per lo sviluppo del territorio dell’area interna Madonie
Gangi per lo sviluppo del territorio dell’area interna Madonie

Sviluppo e territorio sono alcune delle parole chiave del dizionario de I negozi di Gangi che, ancora una volta, partecipano attivamente alle attività che coinvolgono il proprio Borgo e non solo.

Siamo lieti di informarvi che oggi si terrà, a Gangi, un confronto tra le istituzioni e gli operatori territoriali in presenza dell’Assessore e onorevole Bruno Marziano sulle possibilità di sviluppo del territorio dell’area interna delle Madonie.

Una tavola rotonda che si terrà nell’aula Consiliare della nostra splendida cittadina in cui verranno analizzate e valutate diverse opportunità che riguardano giovani, scuole, lavoro con il fine ultimo di crescere e di allargare le possibilità del territorio delle Madonie.

Saranno presenti, tra gli altri, il Presidente dell’Associazione Regionale Dirigenti Scolastici, il sindaco Ferrarello, e il “nostro” Alberto Virga in qualità di Presidente del Centro Commerciale Naturale “I Negozi di Gangi”.

Ecco il programma dettagliato dell’incontro.

Gangi per lo sviluppo del territorio dell’area interna Madonie

Madonie-Termini nel Patto europeo contro la corruzione negli appalti pubblici
Madonie-Termini nel Patto europeo contro la corruzione negli appalti pubblici

Forse non tutti sanno che Gangi è uno dei 28 Comuni partner del progetto  “Città a Rete Madonie–Termini”. Notizia di questi giorni è che proprio La Città a Rete Madonie–Termini è stato l’unico soggetto italiano selezionato dalla Commissione Europea, a rappresentare le amministrazioni locali di dimensioni medie e piccole, per la sottoscrizione del Patto d’Integrità per la prevenzione della corruzione e l’illegalità negli appalti pubblici.

Ma cosa si intende per patto d’integrità?

E’ quello strumento di prevenzione della corruzione negli appalti pubblici e consiste in un accordo tra l’ente pubblico che bandisce la gara di appalto, un soggetto esterno di monitoraggio e i soggetti che partecipano alla gara. Chi bandisce l’appalto e i concorrenti si impegnano a garantire al soggetto esterno di monitoraggio, che è stato individuato nella Amapola di Torino, di poter svolgere il ruolo di controllore.

Riportiamo le parole a riguardo dal presidente della Coalizione “Città a rete Madonie-Termini” Giuseppe Ferrarello, nonché sindaco di Gangi: “Scopo del primo incontro di presentazione che si è svolto a Castellana Sicula è stato quello di presentare in via preliminare alle istituzioni locali e agli attori economici e sociali uno strumento precipuo di monitoraggio civico e di trasparenza amministrativa a vantaggio della valorizzazione pubblica della corretta procedura di gara e di attuazione degli appalti pubblici”.

 

Il 17 e 18 giugno il Presidente della Coalizione “Città a rete Madonie-Termini” Giuseppe Ferrarello ed il coordinatore tecnico Alessandro Ficile saranno a Bruxelles per firmare la convenzione ed avviare le relative attività.

L’affascinante leggenda del santuario dello Spirito Santo
L’affascinante leggenda del santuario dello Spirito Santo

Una delle chiese più belle che sicuramente abbiamo sul territorio siciliano è il Santuario dello Spirito Santo di Gangi. Le sue origini sono davvero antiche ma – come scrive lo storico Farinella – anche incerte e sconosciute, come del resto quella della maggior parte delle chiese di Gangi.

Eppure c’è una leggenda che si tramanda ancora da generazioni in generazioni che vogliamo raccontarvi.

Si dice che qui dove ora c’è il Santuario vi era un’edicola intitolata allo Spirito Santo, nella quale secondo la leggenda era collocato un masso nella cui incavatura era stata dipinta l’immagine dell’Eterno Padre con una colomba sul petto.

Durante la lotta iconoclasta questo dipinto venne sepolto sottoterra e per molto tempo rimase ignorato, finché un contadino sordomuto, scavando un pozzo, rinvenne il masso. Si accorse con sorpresa della figura e notò che da una lesione al sopracciglio gocciolava sangue.

Stupito della scoperta corse verso l’abitato lasciando meravigliati i cittadini che lo sentirono parlare. Successivamente accorsero sul luogo e per consiglio del parroco e delle autorità decisero di trasportare il sacro masso dentro l’abitato servendosi di buoi, ma gli animali non riuscirono a smuoverlo.

Nacque così l’idea di erigere un tempio sul posto con l’aiuto di tutto il popolo.

Fonte Sito comune di Gangi

Parlano di noi: Gangi in “Gustare Sicilia” si mostra in tutto il suo splendore
Parlano di noi: Gangi in “Gustare Sicilia” si mostra in tutto il suo splendore

Riprendiamo con piacere la puntata integrale, dedicata a Gangi, di “Gustare Sicilia”, un programma tv molto apprezzato dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei luoghi più belli dell’isola.

Non si tratta di una nuova produzione ma fa sempre piacere vedere come il Borgo più bello d’Italia venga raccontato al resto del mondo. Questa lunga e intensa “cartolina virtuale” aiuta a far respirare l’aria dei vicoli medievali, sembra quasi emanare i profumi del cibo ed è sicuramente uno strumento preziosissimo per conoscere le tradizioni enogastronomiche del nostro splendido Paese.
Nel video che vedete qui in basso viene infatti approfondita la cultura di Gangi che emerge, in tutta la sua vocazione turistica, in usi e costumi che – passando dalla tavola, ma non solo – permettono di conoscere un luogo incantato immerso in un “tempo magico”. Vi lasciamo alla visione del video che, siamo sicuri, piacerà sia ai turisti (che potranno scoprire questo piccolo gioiello, programmando indimenticabili fughe primaverili) che ai gangitani (sempre ben felici di rivedere la propria cittadina con il “vestito buono”).

Perché sul Municipio di Gangi sventola una bandiera bianca?
Perché sul Municipio di Gangi sventola una bandiera bianca?

Turisti e gangitani se ne sono accorti: sul municipio cittadino è issato un vessillo bianco. Molti si sono chiesti il perché. Un segno di resa? Tutt’altro. Si tratta piuttosto di un fortissimo ma silenzioso gesto di solidarietà espresso dal sindaco Giuseppe Ferrarello, e da tutta l’amministrazione comunale, verso quei comuni interessati da una nuova e “sciagurata” proposta di legge.

Parliamo della legge 3420, articolo 1, che stabilisce che “Un comune non può avere una popolazione inferiore ai 5000 abitanti”. Questa proposta di legge “cancellerebbe” con un colpo di spugna tutte quelle piccole – ma non per questo meno importanti – cittadine che caratterizzano la provincia di moltissime aree siciliane.
“Gangi ha più di 5mila abitanti ma ci sentiamo di esprimere la nostra solidarietà a tutti quei Comuni che rischiano di sparire per una sciagurata proposta di legge. Il nostro non sarà un segno di resa ma anzi un importante segno di una battaglia appena iniziata a salvaguardia di una storia millenaria che accomuna centinaia di comuni, municipalità oggi rimaste unico punto di riferimento per la cittadinanza”.

E voi, cosa ne pensate?

Gangi nel mondo: Antonietta Conte vola in Argentina
Gangi nel mondo: Antonietta Conte vola in Argentina

Se contiamo effettivamente tutti quelli che vivono a Gangi arriviamo più o meno a 7.000 abitanti. Eppure il Borgo più bello d’Italia non si ferma soltanto ai confini comunali. Forse non tutti sanno quanto sia grande la comunità gangitana del mondo.

Sapete che in Argentina si trovano moltissimi gangitani? L’Associazione Gangitanos de Rosario, una comunità o meglio una famiglia, raggruppa i gangitani e i loro discendenti residenti in Argentina.

Quello che più ci affascina di questa comunità è il fortissimo legame con la terra di origine nonostante l’incredibile distanza. Senza considerare le singole storie e avventure di chi – per amore o per necessità – ha abbandonato la propria terra pur continuando ad amarla.

Con Antonietta Conte, giovane gangitana, inizia un importante interscambio tra Gangi e le comunità gangitane presenti in Argentina.Gangi nel mondo: Antonietta Conte vola in Argentina

Un vero e proprio evento per la comunità sud americana che ha voluto accoglierla nel migliore dei modi.

Gangi nel mondo: Antonietta Conte vola in Argentina

Un mese intenso per la nostra cara Antonietta che girerà tutte le comunità di gangitani in Argentina. Da Buenos Aires, dove è stata ricevuta e ospitata dalla famiglia di Monica Bonomo, andrà alla città di Azul. Tra il 15 e il 22 aprile, invece, si recherà a Rosario accompagnata dai nostri giovani e dagli altri membri della nostra associazione. E’ prevista anche una visita a Cordoba presso la  famiglia di Luis e Ana Carla Giordano Matheossian.

Beh non ci resta che aspettare il rientro di Antonietta per farci raccontare quest’esperienza sicuramente indimenticabile. Noi continueremo a seguirla tramite i nostri canali, fatelo con noi.

Gangi si “gemella” con Pianezza (Torino): ecco cosa vuol dire
Gangi si “gemella” con Pianezza (Torino): ecco cosa vuol dire

Li separano quasi 1600 km e una buona dozzina di regioni italiane. Eppure, Gangi e Pianezza (Provincia di Torino) sono ora più vicine. Le due cittadine, infatti, si sono gemellate durante una bella cerimonia che si è svolta lo scorso 20 Marzo nell’incantevole cornice di Palazzo Bongiorno.

Ma da cosa significa, in termini pratici, questo gemellaggio tra Gangi e Pianezza?

Ce lo chiarisce il sindaco Giuseppe Ferrarello che parla di “Patto d’intenti nato e cresciuto nel segno dell’amicizia e dello scambio reciproco”.  Questo gemellaggio servirà infatti a sviluppare attività comuni e progetti futuri che genereranno tante interessanti opportunità di scambio culturale, sportivo, artistico ed economico.

Entusiasta anche Antonio Castello, sindaco di Pianezza: “Nel ringraziare la comunità gangitana per l’accoglienza ricevuta voglio sottolineare che la nostra richiesta di gemellarci è stata una costatazione oggettiva, perché Gangi più di ogni altro Comune rappresenta un bell’esempio di buona amministrazione per la Sicilia e la nostra Nazione e io che sono siciliano, nato e cresciuto a Sperlinga, ne vado fiero ed orgoglioso”.

Vi ricordiamo che Gangi è già gemellato con il Comune di Palazzolo Acreide, con Azul (Argentina) e con la cittadina Irlandese di Clonmel.


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