Forse non tutti sanno che Gangi è uno dei 28 Comuni partner del progetto “Città a Rete Madonie–Termini”. Notizia di questi giorni è che proprio La Città a Rete Madonie–Termini è stato l’unico soggetto italiano selezionato dalla Commissione Europea, a rappresentare le amministrazioni locali di dimensioni medie e piccole, per la sottoscrizione del Patto d’Integrità per la prevenzione della corruzione e l’illegalità negli appalti pubblici.
Ma cosa si intende per patto d’integrità?
E’ quello strumento di prevenzione della corruzione negli appalti pubblici e consiste in un accordo tra l’ente pubblico che bandisce la gara di appalto, un soggetto esterno di monitoraggio e i soggetti che partecipano alla gara. Chi bandisce l’appalto e i concorrenti si impegnano a garantire al soggetto esterno di monitoraggio, che è stato individuato nella Amapola di Torino, di poter svolgere il ruolo di controllore.
Riportiamo le parole a riguardo dal presidente della Coalizione “Città a rete Madonie-Termini” Giuseppe Ferrarello, nonché sindaco di Gangi: “Scopo del primo incontro di presentazione che si è svolto a Castellana Sicula è stato quello di presentare in via preliminare alle istituzioni locali e agli attori economici e sociali uno strumento precipuo di monitoraggio civico e di trasparenza amministrativa a vantaggio della valorizzazione pubblica della corretta procedura di gara e di attuazione degli appalti pubblici”.
Il 17 e 18 giugno il Presidente della Coalizione “Città a rete Madonie-Termini” Giuseppe Ferrarello ed il coordinatore tecnico Alessandro Ficile saranno a Bruxelles per firmare la convenzione ed avviare le relative attività.