Originariamente era la torre feudale dei Ventimiglia, fatta costruire da Francesco I nel 1337, secondo alcune fonti di archivio.
Assegnata ai Cavalieri di Malta nel 1530, divenne la torre campanaria della Chiesa Madre quando, nel 1560, la parrocchia si trasferì dalla chiesa della Catena a quella di San Sebastiano.
Ha una forma quadrata, su tre livelli, ed è sostenuta da quattro pilastri che formano un portico. La struttura architettonica è di stile gotico-normanno.
Nei due piani più bassi notiamo delle aperture ogivali bifore e monofore. Il terzo piano fu eretto nel Settecento per porvi un orologio pubblico. I lavori non furono mai terminati a causa di un pericolo di crollo. Scongiurato questo rischio, nel 1758 furono collocate sulla torre delle campane segnatempo.
Nel 2005 la torre è stata sottoposta ad un importante restaurato voluto dal Comune di Gangi e sostenuto dalla Provincia Regionale di Palermo.